Diminuiscono i lavoratori precari nel 2009 a causa della crisi economica. Lo rende noto l’Istat, precisando che il precariato in Italia supera i 2,5 milioni. I dati sommano i dipendenti a tempo determinato in media annua (2.153.000) con i collaboratori (396.000).
I parasubordinati sono l’anello debole in azienda e quindi quelli che hanno scontato di più il calo delle commesse e delle vendite della crisi economica perdendo per primi il posto di lavoro.
I lavoratori atipici, spiega l’Istat, hanno rappresentato il 63% della caduta occupazionale tra il 2008 e il 2009 con un calo complessivo di 240.000 unità (erano quindi oltre 2.750.000 nel 2008). I dipendenti a termine sono passati tra il 2008 e il 2009 da 2.323.000 a 2.153.000 (-7,3%) mentre i collaboratori sono scesi del 15% perdendo 70.000 unità. Nel secondo trimestre 2010 si è registrata una leggera ripresa dei contratti a termine con una media per il trimestre di 2,2 milioni di persone. (FRN)