E’ urgente aprire un tavolo di discussione con la Fiat sul futuro dello stabilimento di Mirafiori. Lo afferma Roberto Di Maulo, segretario generale della Fismic.
A questo proposito Fim, Uilm e Fismic hanno cominciato a distribuire nello stabilimento di Mirafiori 10 mila volantini riferiti al futuro del sito torinese. L’iniziativa precede di qualche giorno l’assemblea che le tre organizzazioni sindacali dovrebbero tenere con i lavoratori.
“Il 31 dicembre, ricorda il sindacalista, verranno meno le produzioni di Punto, Multipla, Musa e Idea. Questo significa che nel 2011 per Mirafiori si prospetta un 33 per cento di crescita dell’utilizzo della cassa integrazione con conseguenze gravissime sul reddito dei lavoratori”.
“E’ quindi urgente, prosegue il leader della Fismic, che si apra un tavolo di discussione con l’azienda sul futuro dello stabilimento per individuare le produzioni aggiuntive che sono indispensabili per dare una prospettiva più serena ai lavoratori della Fiat”.
“Per quanto ci riguarda, conclude Di Maulo, non abbiamo nessuna preclusione a nessuna forma di newco e vogliamo realizzare un accordo simile a quello di Pomigliano perché si tratta di un accordo che difende il reddito e non toglie i diritti. La vera priorità per la Fismic è il lavoro”. (FRN)