Ha ragione Draghi, è sempre più urgente offrire un’idea, una proposta, un progetto capace di guardare a un piano del lavoro per i giovani fondato sul superamento della precarietà con rapporti di lavoro stabili e col pieno rispetto del contratto nazionale. Lo ha dichiarato il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale. “Nell’ultimo accordo UniCredit, spiega, abbiamo provato unitariamente a costruire un primo accordo per oltre 2.200 giovani da stabilizzare e assumere nel triennio col pieno rispetto del contratto e del welfare aziendale”. “Penso, ha aggiunto, sia necessario guardare al settore del credito e anche delle assicurazioni con l’obiettivo di costruire, tutti i sindacati insieme, un progetto per un piano del lavoro ai giovani che possa rappresentare il baricentro del rinnovo contrattuale della stessa categoria dei bancari”. La precarietà, a suo giudizio, non solo è un danno per i giovani, ma anche per la competitività. (FRN)