Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno chiesto al ministro per lo Sviluppo Economico, On. Paolo Romani, la convocazione di un tavolo sulla vertenza British Telecom. Per Alessandro Genovesi, Segretario nazionale di Slc Cgil era un atto dovuto “dopo oltre tre mesi di iniziative di lotta, scioperi ed interrogazioni parlamentari, a fronte delle chiusure aziendali e del tentativo di ridurre ulteriormente l’occupazione in Bt Italia”. “Chiediamo – dice il segretario generale – a BT Italia quello che abbiamo alla fine concordato con Telecom Italia, anche grazie all’intervento del Governo: una gestione responsabile degli esuberi attraverso i contratti di solidarietà e soprattutto una riconversione di tutti i lavoratori per scongiurare ulteriori tagli e poter rilanciare l’azienda”. “In pochi anni BT Italia – continua Genovesi – ha più che dimezzato la propria forza lavoro operativa tra cessioni di ramo, esternalizzazioni, trasferimenti, mobilità e cassa integrazione a zero ore, rischiando con questa ennesima ristrutturazione di scendere sotto i mille dipendenti”. (LF)
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