“L’articolo 18 non c’entra, la Cgil sbaglia a sollevare questo ennesimo polverone mediatico sullo statuto dei lavoratori e sui diritti”. Così il segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini, replica alle affermazioni del leader della Cgil, Susanna Camusso, sul rischio di cancellare con lo Statuto dei lavori l’art.18 e lo Statuto dei lavoratori. Per il sindacalista “saremmo per primi noi della Cisl ad opporci a questa prospettiva che non è oggi assolutamente in discussione”.
La Cisl, conclude, “ritiene importante che nella loro autonomia le parti sociali colgano l’opportunità per adeguare le tutele sociali ai cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro a partire dall’estensione degli ammortizzatori sociali per tutte le tipologie di lavoro, dal rafforzamento della contrattazione collettiva a livello decentrato, per la promozione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, per lo sviluppo della sussidiarietà e bilateralità tra le parti sociali per rafforzare le tutele sociali del lavoro”. (LF)