La scorsa settimana i segretari generali delle organizzazioni sindacali hanno avviato il percorso unitario per predisporre la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale del credito, la cui scadenza, prevista per il prossimo 31 dicembre, è stata formalizzata dalla disdetta dichiarata insieme all’Abi il 24 settembre 2010.
I sindacati ritengono che il nuovo contratto debba dare risposte concrete, in termini retributivi e normativi, alla giusta aspettativa delle lavoratrici e dei lavoratori di vedere riconosciuti l’impegno e la professionalità con cui operano quotidianamente.
In tale ambito vanno considerati come centrali e di assoluta priorità, sia il recupero e mantenimento del reale potere d’acquisto delle retribuzioni, sia il tema dell’occupazione, in particolare giovanile, con lo scopo di trovare soluzioni efficaci e percorribili, che garantiscano il superamento della precarietà e favoriscano una forte crescita di nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato.
Sotto il profilo operativo si è stabilito di istituire le seguenti quattro commissioni di lavoro, che avranno il compito di individuare proposte e richieste coerenti con questi obiettivi di grande valore sotto il profilo sociale e in termini di risposta all’attuale situazione di crisi: “giovani, nuova occupazione e politica degli orari”; “salario, inquadramenti e sistemi incentivanti e contrattazione di secondo livello”; “area contrattuale, welfare, politiche di pari opportunità, sicurezza e raccordi legislativi e manutenzione contrattuale”; “quadri”.
I lavori su questi temi partiranno martedì 23 novembre e dovranno concludersi entro la seconda decade del mese di gennaio 2011, per consentire di effettuare un raccordo delle proposte contrattuali per la fine dello stesso mese. (FRN)