Le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno definito la bozza di ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo del gruppo Barilla, che scadrà il prossimo 31 dicembre e che interessa circa 4.000 lavoratori. Lo rende noto rassegna.it. Le richieste sindacali riguardano tutta la materia contrattuale, dal sistema delle relazioni passando per la formazione, l’occupazione, le pari opportunità e il salario.
Sul sistema delle relazioni, le tre sigle intendono migliorare il sistema di informazione e di consultazione di gruppo e favorire un confronto preventivo condiviso sulle strategie industriali e finanziarie. Grande attenzione dovrà essere posta al tema della responsabilità sociale d’impresa connessa con lo sviluppo sostenibile e con l’obiettivo di diminuire le emissioni di Co2, di migliorare l’efficienza energetica e di avviare una nuova gestione delle acque e dei rifiuti.
In merito alla stabilizzazione dei lavoratori, invece, le organizzazioni sindacali puntano a promuovere la produttività attraverso sistemi di flessibilità, ma anche attraverso la creazione di “vasche comunicanti” del mercato del lavoro funzionali a consolidare complessivamente l’occupazione. Particolarmente significativo è il capitolo sulla formazione, che dovrà essere valorizzata e ampliata aumentando le 16 ore previste per ciascun dipendente e attraverso l’introduzione del libretto formativo individuale.
Altre richieste riguardano una nuova gestione degli appalti; una strategia preventiva sulla sicurezza sul lavoro con l’incremento dei momenti formativi e informativi; l’introduzione di apposite misure di sostegno allo sviluppo delle pari opportunità. Sul salario i sindacati chiedono, infine, che il premio per obiettivi sia determinato in 7.300 euro in tre anni e che sia rivista la distribuzione dei pesi dei parametri a favore della qualità delle prestazioni rivedendo e riformando modi e procedure di fissazione dei rispettivi obiettivi.
L’ipotesi di piattaforma verrà ora presentata in tutti gli stabilimenti del gruppo per essere sottoposta al voto dei lavoratori. Finita questa fase il coordinamento delle Rsu invierà la piattaforma a Barilla per l’avvio delle trattative. (FRN)