“Su Mirafiori da venerdì prossimo si apre una discussione importante per il destino dello stabilimento che storicamente rappresenta il cuore della produzione in Italia per la casa torinese”. Lo ha dichiarato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, a margine dei lavori del Comitato esecutivo della Federazione europea dei metalmeccanici in corso a Bruxelles.
“Noi ci saremo- ha sottolineato il leader della Uilm- con la consapevolezza che in merito alla realtà del sito bisognerà trattare su tutto: produzione, modelli, turni, premi di risultato, occupazione”. Dopo l’intesa del 15 giugno di quest’anno, firmata in Confindustria per la produzione della nuova Panda a Pomigliano d’Arco, e lo sblocco di 700 milioni di euro di finanziamenti è fondamentale dar seguito al progetto Fabbrica Italia, continua Palombella, e riuscire ad investire i restanti 19 miliardi e 300 milioni per la produzione di Fiat sull’intero territorio nazionale, a partire, quindi, dallo stabilimento di Mirafiori.
La Uilm infine ribadisce che il possibile accordo con l’azienda, oltre ad avere il consenso dei lavoratori, dovrà collocarsi nell’ambito del contratto nazionale e dell’intesa sottoscritta lo scorso fine settembre con Federmeccanica sulle intese modificative del contratto. (FRN)