“Tecnicamente parlare di esuberi é una cosa impropria”. Lo ha detto Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia, commentando l’allarme lanciato sulla stampa su almeno mille dipendenti a rischio. “Man mano che procediamo nei processi di riconversione ed efficientamento – ha aggiunto – si crea il bisogno di definire il livello sia dell’organico sia del mix professionale, un fatto virtuoso e questo lo abbiamo detto ai sindacati”. Due sono le possibilità, spiega, una é quella delle esternalizzazioni di alcune attività ‘no coré, come é già accaduto a Palermo, Catania e Genova. Ora pensiamo di farlo, se ci saranno le condizioni, a Bari, Brindisi, Alghero e Cagliari”. Poi c’è la cig per 7 anni che “é uno strumento creato all’epoca della nascita della nuova Alitalia”. Sabelli ha poi precisato che ci sarà nei prossimi giorni un incontro con i sindacati: “Abbiamo avviato un percorso che riteniamo di poter sviluppare in assoluta condivisione”. (FRN)
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