“E’ stato evitato un aumento insostenibile del costo del lavoro che avrebbe messo a rischio 50mila posti di lavoro nelle campagne del Mezzogiorno, delle aree svantaggiate e montane”. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini in riferimento all’approvazione definitiva al Senato della legge di stabilità che prevede importanti misure per il settore agricolo come la stabilizzazione delle agevolazioni contributive per le imprese agricole delle aree sottoutilizzate e di montagna e di quelle fiscali per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali che acquistano terreni, nonché l’abrogazione degli aumenti previsti per l’assicurazione generale obbligatoria per lavoratori dipendenti, autonomi e coltivatori diretti. Per Marini “sono state responsabilmente accolte da parte del Governo e del Parlamento le richieste formulate dalla Coldiretti, con la manifestazione del 23 luglio scorso di diecimila agricoltori a Bari dove era stato assunto un importante impegno bipartisan da parte della senatrice Colomba Mongiello e del presidente della Commissione Bilancio del Senato e relatore della manovra finanziaria Antonio Azzollini ai quali va, insieme a tutti gli altri parlamentari che si sono impegnati in questa battaglia, il ringraziamento dell’agricoltura italiana”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu