Federmeccanica e Fim, Uilm e Fismic hanno deciso nell’incontro di oggi sulla creazione di norme specifiche per il settore auto di avviare i lavori di commissione paritetica. Oggi è stato definito il perimetro ed il percorso, il prossimo incontro ci sarà il 24 gennaio. Soddisfatto il direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli, che alla domanda se questo basterà alla Fiat, ha risposto: “Stiamo facendo un lavoro che renda le norme del contratto nazionale più adattabili al comparto auto, stiamo lavorando al meglio, alla fine del percorso saranno tirate le somme”. “I contenuti degli accordi che stanno maturando all’interno delle società del gruppo – ha sottolineato – se hanno una cornice nazionale sono più forti e coerenti”. “Mi pare – ha concluso – ci sia un obiettivo condiviso e la volontà comune di arrivare a definire norme per il comparto auto”. Il prossimo incontro sarà dedicato alla flessibilità e all’orario di lavoro, dopodiché si procederà sugli altri temi come l’assenteismo e l’esigibilità degli accordi.
Da un parere positivo dell’incontro anche il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, che ha detto di essere “convinto che il percorso avviato potrà essere utile per riaprire il confronto su Fiat”. Giudizio simile quello di Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl per il quale “nell’incontro con Federmeccanica è stato compiuto oggi un passo in avanti che rende più concreta la speranza di un riavvio del dialogo con Fiat”. Per Bruno Vitali segretario nazionale della Fim Cisl, “il tavolo di oggi ha dato il via libera ha regole specifiche per il settore e ha detto un sostanziale si al fatto che le newco entrino in Confindustria solamente quando le nuove regole saranno approvate, ma ora è necessario che riprendere la trattativa su Mirafiori”. (LF)
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