“Il riassetto degli incentivi alle imprese si farà. Porterò il provvedimento a uno dei primi Consigli dei ministri di gennaio”. Lo annuncia, in un colloquio con il Sole 24 Ore, il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, sottolineando che “non è vero che l’Economia ha frenato il testo per mancanza di risorse, anche perchè la nostra è una riforma di metodo, definisce una cornice semplificando e cancellando norme inutili”. E “siamo pronti”, aggiunge, anche per il riassetto del commercio estero: “le imprese italiane che lavorano all’estero hanno bisogno di una Casa Italia che sia un’interfaccia unica. Per questo le sedi Ice all’estero saranno trasferite nelle ambasciate” pur continuando a dipendere dal ministero dello Sviluppo.
Il ministero “sta lavorando” anche, ha detto Romani, al ddl sulle liberalizzazioni che si concentrerà su tre grandi settori, i carburanti, il credito e le multiutility. Per la banda larga “abbiamo risorse per aprire nel 2011 circa 1.000 cantieri e intanto va avanti il lavoro per la rete di nuova generazione: a fine febbraio avremo i risultati del lavoro del comitato esecutivo”. Quanto alla Rai, per Romani “è giusta l’esigenza di rafforzare i poteri del direttore generale”, ma serve anche “un chiarimento complessivo sul funzionamento del servizio pubblico”. (FRN)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu