Martedì 11 gennaio, dalle 14.00 alle 18.00 si terrà un presidio dei lavoratori telefonici ed elettrici presso la Camera dei Deputati (piazza Monte Citorio) contro le modifiche introdotte dalla legge 122 del 31 luglio 2010 che ha abrogato le norme che garantivano il trasferimento non oneroso della posizione contributiva dai Fondi speciali all’Assicurazione generale obbligatoria dell’Inps.”La nuova disciplina – si legge in una nota della Segreteria Nazionale della Slc Cgil penalizza oltremodo i lavoratori interessati, senza prevedere alcuna forma di salvaguardia per coloro che perdono o rischiano di perdere il diritto a pensione, né tantomeno per coloro che hanno già cessato l’attività lavorativa e avrebbero maturato il diritto a pensione dopo il 30 giugno 2010″. In conseguenza di queste inique modifiche, prosegue la nota, “molti lavoratori che hanno maturato il diritto alla pensione, nel migliore dei casi si vedranno decurtare di oltre il 30% l’assegno che avrebbero ricevuto dal Fondo di categoria o dall’assicurazione generale a cui hanno versato i contributi, oppure saranno costretti a pagare cifre elevatissime (nell’ordine di decine di migliaia di euro!) per poter ricongiungere i loro periodi di contribuzione”. (LF)