Antonio D’Anolfo, segretario nazionale dell’Ugl cosa succede se vince il sì, cosa se vince il no?
Se vince il sì si salvaguardano gli stabilimenti di Torino e la filiera dell’auto, se vince il no la Fiat non farà più l’investimento da 20 miliardi nel paese.
La nuova formulazione sulla newco, che esclude i sindacati non firmatari, ha aperto un problema sulla rappresentanza?
Su questo tema sarei cauto, in quanto, se è vero che alcune modifiche alla legge sarebbero necessarie e ci sono molto proposte in Parlamento, è anche vero che nel settore metalmeccanico è la Fiom che si autoesclude regolarmente.
Tre motivi per votare sì?
Perché votando sì si tiene aperta la filiera italiana dell’auto. Inoltre l’accordo non tocca alcun diritto fondamentale, non è vero per esempio che non viene pagata la malattia, si combatte solamente il fenomeno dei falsi certificati medici. Anche sulla pausa pranzo sono state dette molte falsità. In realtà l’accordo prevede solo che in futuro si possa decidere di spostarla a fine turno. Infine i lavoratori con il nuovo contratto avranno salari più alti.
Luca Fortis