La Uilm non condivide l’ipotesi della Federmeccanica di rendere alternativi il contratto nazionale e aziendale e ribadisce in una nota “che così come previsto dall’accordo interconfederale del 2009 i livelli contrattuali devono restare due, nazionale e aziendale”. “Non è una posizione condivisa – dice il segretario generale dei metalmeccanici Uil, Rocco Palombella commentando le dichiarazioni del direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli – non siamo per la frammentazione”. “Noi crediamo fermamente – ha concluso – al tavolo sulla disciplina specifica per il settore auto convocato per lunedì 24 gennaio”. (LF)