Lunedì prossimo sarà stipulato il nuovo accordo, da trecento milioni di euro, tra Confindustria Messina ed Intesa Sanpaolo. Le iniziative previste dall’accordo sono finalizzate a fornire alle imprese un supporto per affrontare l’attuale fase congiunturale ancora difficile ma certamente più orientata alla crescita e allo sviluppo.
Il nuovo testo, che segue quello del 2009, col quale si é potuto dare, in 12 mesi, un riscontro positivo a circa 55.000 richieste a livello nazionale e a più di 1.000 in Sicilia, conferma e prolunga la validità degli strumenti disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come ad esempio la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti e il pagamento dei fornitori, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing, diventate poi oggetto dell’Avviso comune Abi del 3 agosto 2009.
Viene inoltre messo a disposizione un plafond complessivo di 10 miliardi di euro specificamente destinati a interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati da Piccola Industria e Intesa Sanpaolo per rilanciare la competitività delle aziende italiane: Internazionalizzazione, Innovazione e Crescita Dimensionale.
L’accordo consentirà anche la fruizione di nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilità di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea. Nella fase di messa a punto e test é stata verificata la possibilità di migliorare il rating e quindi la capacità di credito delle imprese. (FRN)