E’ stato proclamato da Cgil Nidil, Cisl Felsa e Uil Temp per giovedì, 27 gennaio, lo sciopero nazionale dei 1800 lavoratori in somministrazione dell’Inps, che scenderanno in piazza per chiedere il rinnovo del contratto e per manifestare contro i tagli del governo.
Giovani addetti che quotidianamente sono al servizio dei cittadini per sbrigare le pratiche di disoccupazione, cig e pensione e che, con i nuovi tagli nella pubblica amministrazione, si ritroveranno senza un posto di lavoro.
In Campania sono circa 200 i giovani precari interessati al provvedimento, cifre che andranno a sommarsi a quelle già allarmanti dell’Istat che vuole disoccupato 1 giovane su 5, se non si dovesse modificare il provvedimento attraverso un emendamento al decreto “milleproroghe”. (FRN)
