“Con rammarico – ha dichiarato Nerli – sono venuto a conoscenza di tale decisione e mi impegnerò a comprenderne le motivazioni che non sono state esplicitate nella nota del Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste”. “Auspico – ha proseguito – di poter aprire un confronto sereno in ogni sede, su quanto fatto dall’Associazione e quant’altro può essere fatto a vantaggio dei nostri associati e della portualità italiana tutta”.
La notizia della clamorosa uscita (la prima nella storia dell’associazione dei porti italiani) è stata data sabato scorso dal quotidiano Il Piccolo di Trieste e in una lunga intervista rilasciata ieri al Secolo XIX di Genova, Marina Monassi che ha affermato tra l’altro: “Non mi sento rappresentata dalla politica portata avanti dall’associazione in questo ultimo periodo”. Secondo Monassi, Assoporti è più impegnata “a mantenere privilegi che a lavorare per il futuro della portualità”. (LF)
