“Il Milleproroghe approvato oggi al Senato continua a non essere all’altezza dei gravi problemi del Paese”. Questo il giudizio del leader della Fisac Cgil, Agostino Megale, secondo il quale il provvedimento “altera pesantemente le regole, aumenta le imposte per alcuni e le riduce per altri come le banche e, come nel caso di Banca d’Italia e Consob, realizza un attacco inaccettabile e senza precedenti alla loro autonomia”. “Questo attacco, prosegue Megale, fa seguito ad altri tentativi portati avanti negli anni passati dal centro destra di limitare autonomia e indipendenza di Istituti che per loro natura, oltreché per normative europee, sono strumenti di garanzia democratica che operano al servizio del Paese. Un atto grave, realizzato con l’ennesimo voto di fiducia. Il nostro Paese sicuramente meriterebbe un governo e un premier diversi e capaci di affrontare i problemi assumendosi le proprie responsabilità”. (FRN)