Continua la protesta dei lavoratori del gruppo Fincantieri. Dopo la protesta di ieri dei lavoratori di Porto Marghera, oggi un migliaio di dipendenti del sito ligure di Riva Trigoso ha lasciato il cantiere e si sta dirigendo in corteo verso Sestri Levante, dove intende dare vita a un presidio.
Alla base della protesta i timori che il cantiere venga ridimensionato. Intanto parte la cassa integrazione: la prima tranche coinvolgerà i lavoratori delle officine (150 operai e 70 impiegati) che hanno ultimato l’opera di costruzione dello scafo, mentre continua il lavoro per le fasi successive di allestimento. Se non intervenissero novità positive in tempi brevissimi, sottolineano i sindacati, il rischio è l’allargamento della cassa integrazione all’intero cantiere con effetti ancor più pesanti sugli appalti e sull’indotto dove sono occupate diverse migliaia di lavoratori. (FRN)
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