I pensionati della Cgil scenderanno in piazza a Roma a metà aprile per chiedere al Governo la rivalutazione delle pensioni e per un welfare che sia “giusto e non caritatevole”. Nel direttivo dell’organizzazione il segretario generale, Carla Cantone ha ribadito il giudizio “fortemente critico” sul Governo e sulla sua “pericolosa e insufficiente strategia per uscire dalla crisi” e ha chiesto alla segreteria della Cgil di fissare al più presto la data dello sciopero generale.
“Manca – sottolinea il segretario dello Spi-Cgil – un progetto per la crescita e assistiamo ad un continuo impoverimento delle famiglie, degli anziani,dei lavoratori, mentre sul futuro dei giovani è buio pesto, mentre il mancato intervento sui grandi patrimoni e sulla riforma fiscale garantisce la vergognosa difesa delle fasce più ricche”.
“Lo Spi – prosegue – è da anni impegnato in una battaglia per la giustizia sociale, per un welfare degno di un Paese civile non demorde e si impegna a dare continuità alla sua mobilitazione, anche in preparazione dello sciopero generale, che la segreteria Cgil dovrà indicare al pi- presto”. (LF)
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