Raggiunto l’accordo fra Alitalia e sindacati per la fuoriuscita dalla compagnia aerea fino a 700 lavoratori che, su base volontaria, andranno in cassa integrazione e mobilità. L’intesa è stata firmata in Confindustria. L’accordo prevede che la Cigs, che potrà essere richiesta da tutto il personale (sia di terra, che assistenti di volo e piloti) potrà avere una durata da un minimo di 12 mesi a un massimo di 48 mesi, dopodichè si potrà accedere alla mobilità per un massimo, complessivamente, di 7 anni. Per quanto riguarda, in particolare, gli assistenti di volo, l’azienda dall’1 aprile inizierà ad accogliere 550 richieste di part-time. A fronte di questo sono previsti 160 rientri, prioritariamente dalla Cigs, oltre a 110 trasferimenti di base. Per quanto riguarda i piloti, è previsto che, a fronte di un minimo di accettazione di 32 richieste di part-time, in 10 torneranno dalla Cigs. Infine, per il personale di terra è prevista la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti quelli che hanno un contratto a termine da prima del 2004, che sono circa 120-130. (LF)