Via libera della Commissione bicamerale per il federalismo fiscale ad una proroga dei termini per l’approvazione del decreto su fisco regionale e sanità. A quanto si apprende, infatti, l’ufficio di presidenza della Commissione ha chiesto tempi più lunghi e lo ha comunicato alla Commissione. Il presidente, Enrico La Loggia, ora si farà carico di informare i presidenti delle Camere. A questo punto dal termine previsto per l’11 di marzo il voto finale della Commissione passa al 23 marzo. L’ufficio di presidenza della Commissione ha messo a punto la road map del provvedimento per i prossimi giorni: domani si prosegue con la discussione generale mente lunedì, martedì e mercoledì prossimo ci sarà un lavoro informale tra i relatori e i rappresentanti dei gruppi per giungere ad uno o due pareri del provvedimento, che dovrebbero essere depositati mercoledì 16. Alla ripresa dei lavori, lunedì e martedì, 21 si limeranno questi pareri, il 23 si procederà, quindi, all’esame delle proposte emendative e al voto finale che si dovrebbe tenere in serata. Se ci fosse una parte dei pareri di maggioranza e opposizione che risultasse sovrapponibile, la Commissione dovrebbe accordare un voto per parti separate. Nel frattempo la Commissione dovrebbe iniziare ad interessarsi al successivo decreto riguardante la perequazione infrastrutturale che è approdato in Commissione il 2 febbraio e scade, dunque, il 3 aprile.
Il Governo sarebbe poi intenzionato presentare un disegno di legge ad hoc per la proroga di 4 mesi, da fine maggio a fine settembre, dei termini della delega del federalismo fiscale dopo che la Commissione bicamerale per il federalismo fiscale avrà votato il decreto sul fisco regionale e la sanità. Lo si apprende da fonti parlamentari. (LF)