“Piove sul bagnato, il congelamento di 27 milioni di euro sui 258 complessivi assegnati al FUS (Fondo Unico Spettacolo) assesta un altro duro colpo alla cultura, già provata dai consistenti e continui tagli degli ultimi anni”. È il commento di Lanfranco Massari, presidente di FederCultura Turismo Sport – Confcooperative al congelamento operato del ministero dell’Economia. “Tasse di scopo, come quella sul cinema e tagli continui – aggiunge Massari – segnano un’ulteriore battuta di arresto per il settore cultura che rappresenta una delle risorse principali del nostro Paese, uno dei motori di sviluppo del turismo”. “La legge quadro sullo spettacolo dal vivo – prosegue Massari – è ferma in Parlamento per mancanza di copertura finanziaria, la legge sulla tutela dei lavoratori dello spettacolo è anch’essa al palo in attesa di tempi migliori”. “Siamo pronti – aggiunge – al dialogo e al confronto per individuare con il Governo soluzioni che da un lato rispondano alle esigenze di sviluppo delle imprese e dall’altra tengano conto della necessità di riduzioni del debito pubblico”. “Il settore – conclude Massari – ha tutte le capacità per produrre occupazione, reddito e gettito fiscale, attende, però, un segnale politico forte da parte del Governo per affrontare, in un’ottica di sistema, i i nodi e i problemi che legano il rilancio del settore”. (LF)
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