Gabriele Galateri ha aperto la sua ultima assemblea nella funzione di presidente di Telecom. I soci presenti nell’auditorium di Rozzano sono 75 e rappresentano il 48,90% delle azioni.
Leggendo il libro soci Galateri ha ricostruito la mappa dell’azionariato. Telco detiene il 22,402% del capitale, Findim il 4,989%, Brandes il 4,015%, Blackrock il 2,887%, Alliance Bernstein il 2,065% e Bnp Paribas il 2,531 per cento.
“È giunto il momento di voltare pagina”, ha detto l’a.d di Telecom Franco Bernabè parlando all’assemblea e volendo così chiudere definitivamente il capitolo delle gestioni passate e il tema, che a ondate torna a essere sollevato, delle azioni di responsabilità. “Il cda deve spendere tutte le energie per lavorare nel presente e per il futuro” basta guardare al passato e pensare “iniziative dall’esito incerto rivolte unicamente al passato” ha aggiunto.
Bernabè parla di “fase patologica” quella precedente alla sua gestione ed è categorico: ora bisogna “occuparsi del futuro tecnologico e industriale” della società. “Siamo alla svolta, siamo in un momento decisivo: dobbiamo scrollarci però ogni retropensiero e guardare al futuro”. “Orgoglio e passione sono le parole d’ordine che ci devono guidare” ha concluso Bernabè. (FRN)