Ieri la Commissione elettorale della Ex Bertone ha deciso di rinviare le elezioni della Rsu a data ancora da definire.
Claudio Chiarle, segretario della Fim di Torino, cosa pensa della decisione della commissione elettorale?
Sono contrario a ogni rinvio delle elezioni delle Rsu. La procedura è stata aperta correttamente e il regolamento è chiaro al riguardo, bisogna votare. Certo il mandato è a tempo perché dal 31 dicembre 2011 entrerà in vigore il mandato della Rsa come da accordi contrattuali.
Ma la maggioranza della commissione ha ritenuto non prioritarie le elezioni a fabbrica chiusa.
Questa tesi di votare a fabbrica aperta non regge. Vuol dire che non conoscono il regolamento. La Rsu è in carica fino al nuovo mandato. E dal momento che i delegati della Fiom si sono dimessi, bisogna votare per la nuova Rappresentanza sindacale unitaria. Non ci può essere un vuoto legislativo.
Chi ha deciso di rimandarle insiste sull’avvio immediato dell’investimento.
Le elezioni della Rsu non c’entrano con l’investimento, sono due cose diverse. Anzi la Rsu contribuirebbe a chiedere con più forza l’applicazione dell’investimento.
Cosa succederà ora?
La Fiom ha fatto ricorso al Comitato dei garanti. Aspettiamo una risposta.
Francesca Romana Nesci