“Di fronte a questo indegno proliferare di prese di posizione, di affermazioni prive di fondamento o di ‘ricette miracolose fatte da soggetti che dimostrano di non avere la benché minima conoscenza di fatti arcinoti da almeno due anni, il management di Fincantieri si sente profondamente offeso e ha manifestato e ottenuto anche la solidarietà di Federmanager (Federazione Nazionale Dirigenti Aziende Industriali)”. È quanto si legge in una lettera aperta dei dirigenti dell’azienda.
“Tutto questo ci risulta essere solo un tentativo di banalizzare una situazione complessa e nota da anni a cui il management e l’amministratore delegato, insieme all’azienda tutta, stanno faticosamente cercando di porre rimedio. Le linee del Piano industriale, presentate ai sindacati dall’azienda il 23 maggio sono il frutto di una lunga analisi e di una serie di incontri con tutti i soggetti interessati volte a valutare tutti i possibili scenari e tutte le possibili alternative, che ha coinvolto attivamente l’intero management dell’azienda”. “Le linee presentate – si legge – alla nostra controparte naturale, ovvero il sindacato dei metalmeccanici, risultano essere le migliori ed uniche possibili per consentire il mantenimento ed il rilancio del capitale umano e tecnologico di Fincantieri. Si è avviato quindi un confronto ed un dialogo nella sede propria con l’intento di pervenire possibilmente a soluzioni condivise”.
“Considerata l’invasione strumentale di altri soggetti, peraltro tutti a conoscenza della situazione – conclude il management -, invitiamo l’amministratore delegato a seguirci nella disponibilità a farci da parte tutti rispetto a chi propone improvvisate ricette miracolose e si vorrà fare avanti per guidare Fincantieri oltre questa crisi di mercato senza precedenti”. (LF)
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