Fai, Flai e Uilapesca sono fortemente preoccupate del fatto che a tutt’oggi non si conoscano i termini di rifinanziamento della cigs in deroga per il settore pesca nel 2011.
La cassa integrazione, sottolineano i sindacati, “è indispensabile” per garantire certezza di reddito a migliaia di lavoratori che dovranno fermarsi dal mese di agosto per il fermo pesca obbligatorio.
Fai, Flai e Uila hanno chiesto più volte ai ministeri competenti (Agricoltura e Lavoro) un incontro propedeutico alla definizione degli appositi accordi necessari al rifinanziamento della cigs in deroga, chiedendo ulteriori stanziamenti per 15 milioni di euro.
In assenza di una risposta tempestiva, l’avvio del fermo pesca 2011 dal 1 agosto potrebbe essere caratterizzato da “forti criticità”, osservano i sindacati del settore, ribadendo quindi la necessità di avviare in tempi utili un tavolo di confronto che porti a risultati certi prima dell’avvio del fermo pesca. (FRN)
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