Via libera definitivo del parlamento europeo alla nuova etichetta alimentare. Il compromesso, giunto dopo otto anni dalla prima proposta della Commissione Ue, è stato raggiunto dopo un duro confronto a livello europeo dove tutte le istituzioni Ue hanno dovuto fare un passo indietro. La nuova normativa sull’informazione alimentare rappresenta comunque un importante progresso, in quanto aiuterà i consumatori europei a fare delle scelte più informate e più sane per la loro alimentazione, grazie a un’etichetta più leggibile, più precisa e facile da comprendere, dove vengono messe al bando le forme di espressione e di presentazione dei prodotti che rischiano di indurli in errore.
Tra i punti salienti, c’è l’estensione dell’obbligo di indicare il paese d’origine dalla fettina di carne di manzo a quella di suino e anche agnello e pollame, ma non il coniglio. Inoltre, il consumatore potrà trovare sull’etichetta i valori energetici e nutrizionali degli alimenti che acquista, ma anche l’indicazione di allergeni per chi soffre di intolleranze alimentari, fino alla messa in guardia se il pesce o il pollo che acquistano sono stati addizionati con acqua.