Il voto dei metalmeccanici sull’accordo di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil deve essere “il più ampio possibile” secondo il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, che ha aperto oggi il Comitato centrale dell’organizzazione.
“Nei luoghi di lavoro sono per garantire il diritto di voto anche ai non iscritti alla Fiom e anche alle aziende non aderenti a Confindustria con un referendum certificato”, ha detto Landini, che si è impegnato, “per rispetto al direttivo della Cgil, a tenere distinti gli ambiti del voto degli iscritti e dei non iscritti”.
Il leader dei metalmeccanici ha chiesto al comitato centrale il “mandato per cambiare la data dell’assemblea dei delegati, prevista per il 22-23 settembre, anche anticipandola” rispetto al 20 settembre, data in cui sarà reso noto l’esito del voto degli iscritti alla Cgil. (FRN)
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