Quasi 508 mila posti di lavoro persi nell’industria, nell’arco negli ultimi 3 anni; circa 260 mila persone – a giugno 2011 – coinvolte dalla cassa integrazione, di cui circa 174 mila con “prospettive occupazionali incerte”, cioè a rischio. Questi i principali dati contenuti nell’ottavo Rapporto Industria della Cisl, presentato dal segretario generale Raffaele Bonanni e dal segretario confederale, responsabile del dipartimento industria, Luigi Sbarra.
“C’è stato un timido rilancio produttivo ma non siamo riusciti a colmare la voragine che ha prodotto 500 mila disoccupati e messo 200 mila in cig. Il sistema industriale non riesce a essere governato. C’è una incapacità del governo” su questo, ha detto Bonanni, sostenendo la necessità che “serve aprire una discussione forte e immediata anche in Parlamento”.