Circa 200 lavoratori manifestano oggi a Venezia a sostegno dell’adozione del carbone pulito nella Centrale Enel di Porto Tolle. L’iniziativa è stata decisa in occasione della riunione del consiglio regionale del Veneto che nel pomeriggio affronterà la proposta di modifica della legge sul parco del Delta del Po, in riferimento proprio alla questione dell’uso del carbone.
“La nostra situazione è quella di tante famiglie in Polesine, con figli 20enni o 30enni disoccupati”, hanno spiegato distribuendo volantini e candele nel luogo di raduno. Secondo i manifestanti, “parlare oggi di gas è follia, perchè gli impianti sono spenti e non creano occupazione”. “L’unico futuro per la centrale di Porto Tolle – affermano – è il carbone ‘pulito’, che rispetta l’ambiente con l’88% di emissioni in meno rispetto alla vecchia centrale a olio e crea i 3.500 posti di lavoro che vale questo cantiere”. (FRN)
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