“Mentre l’Italia corre a grandi passi verso il baratro il governo continua, con arroganza, a seminare zizzania nel paese anziché cercare la coesione delle forze sociali intorno a una manovra economica che sia efficace e credibile”. È quanto ha dichiarato oggi il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza.
“Il nuovo testo dell’articolo 8 – sostiene – non avrà effetti nelle grandi aziende dove il sindacato confederale è fortemente presente, ma rischia di essere un grimaldello per scardinare diritti fondamentali in tutte le altre. Inoltre esso appare solo il frutto di una forzatura ideologica del governo, che non ha ragione di essere inserita in manovra di risanamento dei conti pubblici e che rischia di far saltare l’accordo del 28 giugno scorso”. “Per questo va ritirato – conclude – se cosi non fosse, la Uila darà comunque indicazioni precise alle proprie strutture e ai propri delegati per non fare accordi che ne vedano la sua applicazione”. (LF)
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