Fai, Flai e Uilapesca hanno partecipato oggi ad un’audizione presso la commissione agricoltura del Senato per discutere della riforma della politica comune della pesca (Pcp).
In un documento congiunto, consegnato alla commissione, Fai, Flai e Uilapesca sottolineano come la proposta di riforma presentata dalla commissione europea nel luglio scorso, ignori completamente il tema delle conseguenze socio economiche di una riforma che, per stessa ammissione della commissione, “comporterà una riduzione generale di posti di lavoro nel settore estrattivo”.
Fai, Flai e Uilapesca chiedono che nella futura Pcp venga inserita una “clausola di condizionalità” che leghi la concessione di futuri aiuti e sovvenzioni comunitarie al settore e anche lo stesso diritto di accesso alle risorse, al rispetto dei contratti collettivi e delle leggi sul lavoro e sulla sicurezza.