La presentazione dell’avviso comune sulla ‘patente a punti edile’ al ministero del Lavoro è “un passo importante per qualificare il sistema delle imprese che operano nel settore delle costruzioni, soprattutto sul tema della sicurezza”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca Cisl, per il quale “riuscire a trovare un’intesa tra le parti sociali del settore su un argomento spinoso come la ‘patente a punti’ è un segnale della maturità che il sistema dell’edilizia ha raggiunto. Questo strumento, a suo giudizio, rivitalizzerà la cultura della sicurezza, la qualità dell’impresa di costruzioni e di tutti coloro che operano nel cantiere. Ma l’aspetto più importante, sottolinea Pesenti, è l’essere riusciti a condividere l’idea che la patente a punti rappresenta lo strumento giusto per rendere il cantiere più sicuro, strutturato e regolare, privilegiando l’aspetto preventivo e non quello repressivo. E’ uno strumento che, secondo il sindacalista, impegna e valorizza gli enti bilaterali, che “sono i soggetti ideali per coltivare la cultura della sicurezza, della prevenzione e della tutela nei cantieri di lavoro, e aiuta le imprese in questo importante compito”.
La ‘patente a punti’ prevede l’attribuzione di un punteggio per le imprese edili, che viene decurtato in seguito a violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’azzeramento del punteggio per ripetute violazioni determinerà il blocco dell’attività. L’avviso comune, che recepisce il dettato dell’art.27 del Testo unico sulla sicurezza (d.lgs. 81/2008), adesso necessita di un decreto ministeriale di recepimento che lo renda operativo. (FRN)