“Un Tavolo importante e fortemente voluto dalle parti sociali, in particolare delle organizzazioni sindacali, per individuare strategie di lungo periodo, valide e condivise, per far fronte alla crisi della raffinazione che, nel nostro Paese, si consuma ormai da diversi anni incidendo negativamente sul futuro di migliaia di lavoratori e famiglie”. Così il segretario nazionale Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, al termine del primo incontro del Tavolo permanente sulla crisi della raffinazione istituto presso il ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo prioritario “di arrivare a definire una nuova, concreta politica energetica nell’ambito della raffinazione. Spiega il sindacalista “che, rispettando i vincoli europei e mediante la semplificazione delle procedure amministrative, possa promuovere gli investimenti nel settore e guidare le eventuali riconversioni industriali, evitando che le problematiche esistenti, come quella della sovrapproduzione, ricadano in termini di peso sociale sui lavoratori”.
“Il settore della raffinazione – conclude Ulgiati – merita maggiore attenzione, perché da esso dipendono altre attività rilevanti per la nostra economia e per l’industria. Ci rendiamo conto che è necessario introdurre misure che rendano i siti italiani più produttivi e competitivi nello scenario internazionale e questo obiettivo può essere raggiunto attraverso nuovi investimenti sugli impianti e con un sistema di relazioni industriali che favorisca il dialogo e obiettivi comuni, come accaduto da sempre in questo settore”. (LF)
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