“Unificare i due diversi fondi pensione integrativi esistenti in agricoltura e affidarne la gestione all’Enpaia, la fondazione che da 75 anni è il punto di riferimento della previdenza agricola nel paese, al fine di garantire a tutti i lavoratori del settore una adeguata integrazione pensionistica”. E’ questa la proposta lanciata dal segretario generale della Uila Uil, Stefano Mantegazza, nel suo intervento alla tavola rotonda organizzata a Roma dall’Enpaia.
Nel settore agricolo esistono due diversi fondi di previdenza integrativa per i lavoratori: uno, il Filcoop pensionistico, gestito dai sindacati e dalle centrali cooperative; l’altro, Agrifondo, gestito sempre dai sindacati insieme alle organizzazioni agricole (Confagricoltura, Coldiretti, Cia). Entrambi, ha spiegato Mantegazza, hanno sinora garantito ottimi risultati di rendimento, grazie alla loro buona gestione, ma non hanno visto crescere, in maniera adeguata, il numero di adesioni, rimanendo di dimensioni troppo piccole per poter continuare ad esistere.
Unificare i due fondi in un unica gestione, che potrebbe essere affidata all’Enpaia, ente bilaterale nel quale si riconoscono tutte le parti sociali, dimostrerebbe, a suo avviso, una grande lungimiranza e avrebbe come risultato una sicura crescita dimensionale e la conseguente riduzione dei costi di gestione.
“Il legislatore, dal canto suo, ha concluso in sindacalista, dovrebbe intervenire con adeguati interventi per favorire e incentivare l’adesione, soprattutto dei giovani, ai fondi pensione integrativi al fine di assicurare una pensione ‘decente’ a tutti i lavoratori”. (FRN)