Il gruppo Sigma-Tau chiede la cassa integrazione straordinaria per 569 dipendenti della controllata Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite SpA (Rpt) con sede a Pomezia. È quanto emerge da una nota della Società, in cui si dà notizia che sono state avviate oggi le procedure di legge presso la Regione Lazio per la messa a punto di un piano di risanamento.
L’operazione, spiega il comunicato, “si è resa necessaria per poter attuare un piano di sviluppo e salvaguardare il futuro di Sigma-Tau recuperando efficienza; tutto ciò anche in virtù della forte volontà dell’azienda e degli azionisti di non delocalizzare produzione e ricerca”.
La decisione, ribadisce l’azienda, “è volta ad evitare un aggravarsi ulteriore della crisi di Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite ed è finalizzata ad ottimizzare le risorse aziendali in vista di un’efficace ed efficiente rifocalizzazione strategica per garantire la crescita e lo sviluppo dell’azienda nel medio-lungo periodo, con l’obiettivo di rimanere un importante punto di riferimento per l’economia dell’area”. (LF)
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