Sul problema della rappresentanza sindacale negli stabilimenti Fiat, la Fiom Cgil «è pronta a far valere le proprie ragioni anche di fronte alla Corte Costituzionale». Lo ha detto oggi a Trento il responsabile del settore auto della Fiom, Giorgio Airaudo, nel corso del direttivo provinciale del sindacato metalmeccanici della Cgil del Trentino.
«Contestiamo l’estromissione dei nostri rappresentanti dalle delegazioni sindacali degli stabilimenti della Fiat, che riconosce solo le organizzazioni firmatarie del nuovo contratto aziendale di primo livello e non i sindacati dissenzienti, come la Fiom, nonostante questi raccolgano oltre il 30% delle adesioni tra i lavoratori del gruppo automobilistico torinese», ha sottolineato Airaudo. (FRN)
