“Non c’era alcuna valida motivazione per un’ulteriore proroga del pagamento delle multe che di fatto ha danneggiato gli allevatori che hanno creduto nello Stato e si sono messi in regola affrontando duri sacrifici economici”. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’apertura da parte della Commissione europea nei confronti dell’Italia di una procedura di indagine formale sugli aiuti di Stato, invitandola a fornire informazioni in relazione alla proroga di 6 mesi al 30 giugno 2011, del pagamento della rata delle multe sul latte in scadenza al 31 dicembre 2010. “Ci siamo duramente opposti ad quella proroga che – conclude la Coldiretti – ha danneggiato gli interessi degli allevatori italiani che hanno rispettato le regole e che negli anni, proprio per questo motivo, hanno acquistato o affittato quote per un valore complessivo di 2,42 miliardi di euro”. (LF)
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