E’ rimasto schiacciato sotto i tubi del palco che stava costruendo per il concerto di Laura Pausini a Reggio Calabria. L’operaio, 31 anni, lavorava per una delle società di supporto tecnico agli spettacoli di diversi artisti in giro per l’Italia. Una tragedia simile a quella che a dicembre dello scorso anno era costata la vita a un altro lavoratori di 20 anni morto a Trieste nel cantiere allestito per lo spettacolo di Jovanotti. L’incidente ha provocato anche due feriti, entrambi ricoverati agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria.
“È triste che ancora una volta la preparazione di un concerto porti alla morte lavoratori”, ha commentato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. “Basta omicidi nel lavoro – afferma – prima la sicurezza”. Altri esponenti del mondo della politica e soprattutto del sindacato hanno espresso la loro preoccupazione sull’indebolimento delle tutele sulla sicurezza sul lavoro alla luce dei recenti processi di semplificazione legislativa in discussione alla Camera, che rischiano secondo i sindacati di “snaturare lo spirito e l’azione vigente in materia di salute e sicurezza”.