“Due scelte giuste da fare subito, due scelte sbagliate da non fare mai: questo chiediamo al governo e al parlamento” è quanto ha dichiarato oggi il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza, che ha così spiegato il senso della proposta della Uila: “è giusto assicurare ai lavoratori esodati la pensione secondo i requisiti previdenziali precedenti la riforma Fornero; è giusto garantire la detassazione del salario di produttività 2012, così come previsto dalla legge. È, invece, sbagliato abolire l’indennità di mobilità che tutela i lavoratori, soprattutto quelli più anziani, espulsi dal mondo del lavoro; è sbagliato negare il reintegro ai lavoratori illegittimamente licenziati per infondati motivi disciplinari o economici”.
“La proposta di riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali” aggiunge Mantegazza “scardina alcune fondamentali tutele, attenuando solo in parte la precarietà, riduce le protezioni a chi perde il lavoro, senza offrirne a chi non riesce a trovarlo”, ha proseguito Mantegazza “le politiche del governo Monti hanno ridato credibilità al paese ma non hanno finora garantito la crescita economica. Sono state tagliate spesa sociale e pensioni senza promuovere investimenti e sviluppo, sono aumentate le tasse senza combattere la recessione che logora occupazione, redditi e consumi”.
“Per recuperare l’equità sociale – conclude – e la tutela dei diritti che le decisioni sbagliate del governo hanno intaccato, i lavoratori devono far sentire la loro voce tutti i giorni”. (LF)
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