“L’Ugl Agroalimentare si mobiliterà contro il disegno di legge sulla riforma del lavoro che è in discussione al Senato. In particolare, oltre alle modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, protestiamo contro l’estensione delle previsioni dell’articolo 11 a tutti i lavoratori agricoli. Precedentemente, infatti, la normativa riguardava soltanto studenti e pensionati”. Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Agroalimentare, Paolo Mattei, aggiungendo che “abbiamo chiesto al presidente della commissione Lavoro al Senato, Pasquale Giuliano, un’audizione su una normativa che non tiene affatto conto delle caratteristiche e peculiarità del lavoro agricolo, per sua stessa natura stagionale e quindi a tempo determinato. La possibilità di ricorrere al lavoro accessorio in agricoltura condanna di fatto i lavoratori del settore ad un’assoluta precarietà, privandoli anche della speranza di raggiungere i requisiti pensionistici”.
“E’ dunque necessario – conclude il sindacalista – intervenire al più presto, perché le ricadute occupazionali di un provvedimento del genere sarebbero insostenibili, e non farebbero altro che favorire la diffusione di lavoro irregolare e sottopagato nel settore”. (LF)
