“Da domani primo giugno i ragazzi dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studi possono lavorare in campagna ed essere retribuiti con i voucher la cui utilizzazione viene ingiustificatamente limitata dalla riforma del mercato del lavoro presentata dal Ministro Elsa Fornero e approvata dal Senato”. Lo scrive la Coldiretti in una nota in cui si legge “che quasi il 25 per cento dei voucher per un totale di oltre 6 milioni è stato utilizzato in agricoltura dove ha consentito a tanti giovani studenti di lavorare nei campi durante il periodo estivo, soprattutto nella attività di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia”. “Per molti giovani – sottolinea la Coldiretti – lavorare nei campi ha significato prendere contatto con il mondo del lavoro e sostenere i propri studi in un momento di difficoltà economica”. “Lo strumento dei voucher – ricorda la Coldiretti – è stato introdotto per la prima volta proprio in agricoltura in occasione della vendemmia 2008 (agosto) e poi esteso ad altre figure come pensionati e casalinghe ed altre attività, anche se la maggiore diffusione è nel settore agricolo”. “Questa opportunità – prosegue – sarà limitata con l’approvazione definitiva della legge anche se dopo la manifestazione di imprese agricole, pensionati e studenti davanti al Senato è sparito dalla norma il limite di 7mila euro di fatturato per le imprese che intendono usare i buoni lavoro mentre il valore del voucher sarà definito per decreto sentite la parti sociali dopo l’approvazione della legge”. “Va peraltro sottolineato – conclude la Coldiretti – che i voucher acquistati fino all’entrata in vigore della nuova legge sono anch’essi validi fino al 31 maggio 2013”. (LF)
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