“Dopo la tragedia del sisma, la realtà economica e produttiva dell’Emilia Romagna deve ripartire al più presto. E deve farlo partendo dalla sicurezza dei lavoratori e da verifiche celeri sull’agibilità dei capannoni industriali”.
E’ quanto dichiara Sergio Gigli, segretario generale della Femca Cisl, preoccupato dalla “lentezza” dei percorsi burocratici in corso.
“Più sicurezza e velocità della ripresa produttiva non contrastano tra loro – spiega Gigli – e, da questo punto di vista, il decreto del 6 giugno scorso può essere migliorato. Per il sindacato, la sicurezza è da sempre il primo valore e, in una fase come questa, il ruolo degli RLSA può essere determinante per affiancare gli enti preposti nelle procedure delle necessarie verifiche”.
“Noi della Femca – conclude Gigli – siamo ancora addolorati per la morte di tanti lavoratori e siamo vicini alle loro famiglie ma sappiamo quanto sia importante e urgente la ripartenza delle attività produttive per l’ Emilia Romagna e per il nostro Paese”. (LF)
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