Per il segretario generale Feneal Uil, Antonio Correale, che commenta i provvedimenti relativi al settore edilizia contenuti nel Decreto Sviluppo approvato oggi in Consiglio dei Ministri “è innegabile che le misure del governo per l’edilizia costituiscano un primo passo nella direzione giusta ma ancora troppo timido. Serve questa boccata d’ossigeno ma rischia di avere un effetto limitato”. L’esecutivo sulle questioni dell’edilizia e delle opere pubbliche – continua il segretario – appare “troppo autoreferenziale e troppo chiuso a un confronto, invece necessario, con le parti sociali”. Per il numero uno degli edili Uil “dopo l’ecatombe di posti i di lavoro spariti con la crisi e giunti quasi a quota 400mila occorre ora che l’edilizia ritrovi il suo ruolo di volano della crescita almeno in tre fondamentali direzioni: la prevenzione e la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio che il sisma in Emilia, e purtroppo non soltanto, ci indica come una priorità; la riorganizzazione delle città e la modernizzazione delle reti; il mantenimento di incentivi forti per l’eco-edilizia e la ricerca. Occorrono progetti di largo respiro e su questo terreno le forze sociali, se ascoltate, possono dare un importante contributo di merito”. “Apprendiamo, inoltre, con interesse dal ministro Passera la notizia dell’impegno a completare la Salerno-Reggio Calabria entro il 2013. Svolta che attendiamo da tempo visto che i tentativi fatti finora sono tutti falliti”.
Palazzo Chigi approva il decreto
Al 50% sgravi ristrutturazioni. Rimborsi veloci per processi lunghi. Sa-Rc terminata entro 2013.