Quattro ore di sciopero nazionale del trasposto pubblico locale venerdì 20 luglio. Le hanno indette Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Faisa Cisal, motivando l’astensione dal lavoro con il ritardo di cinque anni nel rinnovo del contratto.
La firma dell’ipotesi di accordo del contratto nazionale Attività ferroviarie – Ccnl Mobilità, prevista per il 20 luglio prossimo, anziché stimolare le associazioni Asstra e Anav dei datori di lavoro delle 1.200 aziende del trasporto pubblico locale a fare presto, ha fatto scattare “un’inaudita e inqualificabile provocazione” spiegano si sindacati: “Asstra e Anav hanno disdettato le parti comuni siglate al ministero dei Trasporti nell’aprile 2009 e nel settembre 2010”. A giudizio dei sindacati, invece, “è giunto il tempo che si rinnovi il contratto nazionale, che l’Italia torni a essere un paese normale nelle relazioni sindacali, senza esasperare le condizioni dei lavoratori con una nuova raffica di scioperi che tiene in scacco i cittadini utenti, per costringere il governo a pagare i costi del Ccnl”.