“Ogni giorno mille persone perdono il proprio posto di lavoro: chiediamo al governo di fare politiche che affrontino questo problema”. E’ quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti. “Non bisogna solo tagliare la spesa pubblica, ma si devono ridurre le tasse sul lavoro: il nostro principale problema è l’elevata tassazione che ci fa perdere competitività e che determina anche una riduzione dell’occupazione. Se il lavoro è la principale risorsa del Paese – ha sottolineato Angeletti – non si capisce perché proprio questa risorsa sia la più tassata: dovremmo tassare tutto tranne il lavoro”.
A proposito, poi della spending review, il leader della Uil ha precisato che “non bisogna tagliare i servizi ma i costi di funzionamento di enti e istituzioni che pesano per il quaranta per cento di quei costi. Inoltre, ci sono troppe persone che comandano e poche che sono operative: ai sindacati hanno già ridotto i permessi sindacali del 50%, se avessero fatto altrettanto nei confronti dei 135mila eletti della politica saremmo tutti più contenti”.
Angeletti, infine su un eventuale Patto con il governo, proposto dal segretario della Cisl, Bonanni ha sottolineato che “un Patto ci vorrebbe ma il governo non è sulla stessa lunghezza d’onda.
Questo esecutivo ha già dichiarato che intende governare sino alla primavera del 2013 avendo come unico interlocutore il Parlamento”.