L’Ugl Chimici ha presentato oggi alle associazioni datoriali di categoria la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori del settore elettrico. Lo rende noto il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, che oggi ha incontrato presso Assoelettrica i rappresentanti delle imprese operanti nel settore, evidenziando come “il nostro obiettivo è quello di coniugare un giusto adeguamento economico alla previsione di migliori garanzie normative”.
“In particolare – spiega il sindacalista -, in linea con quanto sottoscritto nell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011 e ferma restando la cornice contrattuale nazionale, vogliamo migliorare le relazioni industriali attraverso il potenziamento della contrattazione di secondo livello e aziendale, per natura più flessibile e, quindi, più adeguata a rispondere alle esigenze di micro-aree o singole aziende, promuovendo la ripresa economica di un settore fortemente colpito dalla crisi, incrementando la produttività e, quindi, l’occupazione”.
“Così come – aggiunge -, siamo convinti che occorra puntare su formazione, salute e sicurezza sul lavoro, welfare, conciliazione, previdenza complementare per garantire la migliore tutela possibile a lavoratrici e lavoratori interessati dal negoziato”. “Per quanto riguarda la parte economica – conclude UIgiati – la nostra proposta è un aumento retributivo compreso fra il 7 ed il 9 per cento, perché, pur rispettando gli accordi del 22 gennaio 2009 sull’adeguamento dei salari all’inflazione con l’introduzione dell’indice Ipca, riteniamo che per salvaguardare il valore reale dei salari occorra tenere in considerazione anche altri fattori, come l’aumento delle tasse che ha decisamente assottigliato le buste paga”. (FRN)