Il Tribunale del Riesame ha confermato il decreto di sequestro dello stabilimento siderurgico di Taranto, finalizzato non alla chiusura ma alla messa a norma degli impianti inquinanti. Concessa, dunque la facoltà d’uso degli impianti ma solo per l’adeguamento dei sistemi alle norme anti inquinamento.
I giudici si sono espressi anche sulle richieste di scarcerazione degli otto tra dirigenti ed ex dirigenti. Ai domiciliari restano Emilio e Nicola Riva e il direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso. Gli altri cinque dirigenti sono stati scarcerati. I giudici hanno anche nominato Bruno Ferrante quale nuovo custode giudiziario dello stabilimento. Il provvedimento del Riesame è stato depositato nel primo pomeriggio.